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La replica, sulla Terra, della reazione che si verifica nel nucleo del Sole è la missione degli scienziati e ingegneri di ITER, uno dei progetti ingegneristici più ambiziosi della storia dell’umanità.
ITER, acronimo di International Thermonuclear Experimental Reactor (reattore sperimentale termonucleare internazionale), prevede la collaborazione di 35 Paesi e consiste nella produzione e nella messa in funzione di un enorme dispositivo sperimentale di fusione nucleare denominato tokamak. Costruito con un milione di componenti e dieci milioni di parti e progettato per sfruttare l’energia della fusione nucleare, ITER diventerà il tokamak più grande di tutti i tempi, con un raggio del plasma di 6,2 m e un contenitore sotto vuoto di 840 m³ in grado di reggere a temperature pari a 150 milioni di gradi Celsius.
L’obiettivo di ITER consiste nel dimostrare la fattibilità e convenienza della fusione nucleare come fonte di energia su larga scala e senza emissioni di carbonio. Il tokamak del progetto ITER è stato progettato per generare 500 MW di potenza di fusione a partire da 50 MW di potenza di riscaldamento in ingresso, raggiungendo un ritorno sulla potenza pari a dieci volte (Q=10).
Il controllo delle dimensioni di un tokamak da 23.000 tonnellate e 28 metri di diametro durante il processo di assemblaggio richiede un’apparecchiatura di misurazione tridimensionale molto accurata per il rispetto delle precise tolleranze necessarie per il funzionamento della macchina.
In questa fase, il contributo della AsorCAD è stato essenziale.
Il partner ideale per la precisione delle dimensioni
L’ENSA si avvale dell’esperienza di AsorCAD dall’inizio del 2015. Le due entità sono riuscite a eseguire la scansione dei bordi laterali dei nove settori della camera di plasma del tokamak, detta anche “toro”. Si trattava di un compito essenziale poiché, essendo ogni settore prodotto separatamente, occorreva progettare elementi di giunzione atti a collegare le diverse sezioni e fare in modo che si innestino in modo perfetto una volta assemblate.
Misure 3D precise per un adattamento ottimale
Per eseguire un adattamento perfetto delle diverse sezioni del toro, AsorCAD ha utilizzato lo scanner Creaform MetraSCAN 3D per i componenti e il sistema di fotogrammetria 3D MaxSHOT per le parti di grandi dimensioni. Quindi, le misure sono state verificate con la CMM HandyPROBE..
Essendo privi di requisiti di configurazione rigidi, questi strumenti di misura 3D sono portatili e molto affidabili per il lavoro sul posto. L’accuratezza della misura di questi prodotti è indipendente dalle instabilità dell’ambiente: in altre parole, questi apparecchi non vengono influenzati da movimenti, vibrazioni, variazioni di temperatura o condizioni di illuminazione. Questo ha permesso ad AsorCAD di eseguire scansioni e misurazioni 3D molto accurate presso le strutture dell’ENSA senza trasportare enormi attrezzature.
Una volta acquisite le scansioni 3D accurate dei bordi laterali di ciascun settore del toro, AsorCAD ha utilizzato il software Geomagic Design X per creare i modelli CAD corrispondenti.
Quindi, grazie al reverse engineering, ENSA ha progettato elementi di collegamento dotati di dimensioni precise per unire le diverse sezioni esistenti. AsorCAD ha utilizzato nuovamente lo scanner 3D MetraSCAN per eseguire l’acquisizione di tutti i pezzi di giunzione prodotti per l’ispezione e approvazione finale.
Ottenere energia senza emissioni di carbonio
Published 08/23/2023